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Carabinieri

Origini
La costituzione dei Carabinieri risale alle Regie Patenti del 13 luglio 1814, che hanno attribuito al “Corpo dei Carabinieri Reali” la duplice funzione di difesa dello Stato e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Considerati sin dalle origini primo Corpo dell’Armata di terra e definiti dal 1922 “Forza armata in servizio permanente di pubblica sicurezza”, i Carabinieri hanno mantenuto tale duplice funzione anche nell’ambito dell’Esercito del Regno d’Italia.

Quadro normativo di riferimento
Nel 2000, con i Decreti Legislativi n.297, “Norme in materia di riordino dell’Arma dei Carabinieri”, e n.298, “Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell’avanzamento degli Ufficiali dei Carabinieri”, l’Arma dei Carabinieri era stata elevata al rango di Forza armata, con collocazione autonoma nell’ambito del Ministero della Difesa, accanto all’Esercito (del quale prima faceva parte come “prima Arma”), alla Marina e all’Aeronautica.

Successivamente, il Decreto Legislativo n.66 del 2010, “Codice dell’Ordinamento Militare”, confermandone la collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa con il rango di Forza armata, ne ha tracciato l’attuale fisionomia organizzativa (caratteristiche, dipendenze e compiti).

Più recentemente, il Decreto Legislativo n.177 del 2016, “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato”, ha istituito l’organizzazione per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

Funzioni
Di fatto, con i provvedimenti del 2000 e del 2010 sono state consolidate in atti normativi le funzioni storicamente svolte dall’Arma (difesa, polizia di sicurezza, polizia giudiziaria, protezione civile).

L’Arma:

  • quale Forza armata assicura lo svolgimento di una pluralità di compiti: dal concorso alla difesa della Patria, alla partecipazione alle missioni di mantenimento e ripristino della pace e della sicurezza internazionale, alla vigilanza e sicurezza di tutte le sedi diplomatiche e consolari italiane all’estero;
  • quale Forza di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza, invece, è impegnata nello svolgimento di tutte le attività a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica: dal controllo del territorio, ai servizi di ordine pubblico, alla tutela degli interessi diffusi della collettività, cui sono dedicati reparti specializzati.

In casi di pubbliche calamità, inoltre, l’Arma provvede ad assicurare la continuità del servizio d’istituto e concorre alla tutela del bene della collettività (l’Arma è struttura operativa nazionale di protezione civile).

Tra i suoi compiti militari figurano anche l’esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria militare e, in via esclusiva, di polizia militare per le forze armate italiane.

Le organizzazioni funzionali
Le attività istituzionali dell’Arma sono ripartite tra le diverse organizzazioni funzionali: centrale (il Comando Generale), addestrativa, territoriale, mobile e speciale, per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, oltre agli assetti costituiti per esigenze specifiche.

Dipendenze
I Carabinieri dipendono:

  • quale Forza armata, tramite il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Ministro della Difesa per l’assolvimento dei compiti militari (tra i quali rientrano quelli esclusivi di polizia militare e sicurezza a favore di tutte le Forze armate, la partecipazione alle operazioni fuori dal territorio nazionale e la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero);
  • quale Forza di polizia, funzionalmente dal Ministro dell’Interno per i compiti di ordine e sicurezza pubblica.

I comandi/reparti costituiti per la difesa di taluni interessi/beni collettivi dipendono funzionalmente dai titolari dei Dicasteri di riferimento (Lavoro e Politiche Sociali; Salute; Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Beni e le Attività Culturali;  Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo; Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).

I comandi/reparti costituiti per la difesa di taluni interessi/beni collettivi dipendono funzionalmente dai titolari dei Dicasteri di riferimento (Lavoro e Politiche Sociali; Salute; Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare; Beni e Attività Culturali;  Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo; Affari Esteri e Cooperazione Internazionale).

Altri reparti operano per l’assolvimento di compiti specifici alle dipendenze funzionali di titolari di Organi o Autorità nazionali (Presidenza della Repubblica, Senato, Camera dei Deputati, Corte Costituzionale, Corte dei Conti, Consiglio di Stato)(5).

Per l’espletamento delle attività di polizia giudiziaria, infine, i Carabinieri dipendono funzionalmente dall’Autorità Giudiziaria, secondo le norme di procedura penale.

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AREA CONCORSI:

http://www.carabinieri.it/concorsi/area-concorsi/concorsi-pubblici

faq: http://www.carabinieri.it/concorsi/area-concorsi/faq/in-generale

 

Diventare Ufficiale

Tramite concorso pubblico è possibile accedere ai seguenti Ruoli Ufficiali: normale, tecnico e forestale.
Gli ufficiali del Ruolo normale sono reclutati tramite Accademia Militare. Al termine del biennio gli allievi conseguono la laurea in "Scienze giuridiche" e sono nominati sottotenenti. Il ciclo di studi prosegue per altri tre anni presso la Scuola Ufficiali Carabinieri al termine dei quali i sottotenenti conseguono la laurea specialistica in "Giurisprudenza"si e, su base volontaria, anche quella in "Scienze della sicurezza interna ed esterna" (in convenzione con l'Università di Roma Tor Vergata).

In generale, salvo diversi ed ulteriori limiti e/o requisiti previsti dai singoli bandi di concorso, per conseguire la nomina ad ufficiale in servizio permanente è necessario possedere i seguenti requisiti: 

  • essere cittadino italiano;
  • essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado ovvero del diploma di laurea;
  • essere in possesso dell'idoneità psicofisica e attitudinale al servizio incondizionato, accertata dal Comando Generale dell'Arma;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolti, d'autorità o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia;
  • essere in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all'art. 26 della legge 1 febbraio 1989, n.53, e non aver tenuto i comportamenti previsti dall'art. 17, comma 2, legge 11 luglio 1978, n. 382. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dall'Arma dei carabinieri

Diventare Ispettore

Il grado di Maresciallo del ruolo ispettori può essere conseguito mediante:
il reclutamento che avviene, in relazione ai posti disponibili:
  • per il 70% mediante pubblico concorso;
  • per il 20% mediante concorso interno, riservato agli appartenenti al ruolo sovrintendenti; 
  • per il 10% mediante concorso interno, riservato al ruolo appuntati e carabinieri.
Il personale reclutato tramite:
  • il concorso pubblico, al superamento di apposito corso della durata di 3 anni accademici, è immesso in ruolo e avviato alla frequenza di un successivo corso di perfezionamento della durata di un anno;
  • concorsi interni, è immesso in ruolo al superamento di apposito corso della durata non inferiore a sei mesi.

Gli allievi Marescialli contraggono, all'atto dell'arruolamento, una ferma volontaria di anni 4. Al termine della ferma volontaria, i Marescialli sono ammessi in servizio permanente se conservano l'idoneità psicofisica e se meritevoli.

Diventare Carabiniere

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Funzioni
Al personale appartenente al ruolo degli appuntati e carabinieri sono attribuite le qualifiche di agente di pubblica sicurezza e di agente di polizia giudiziaria. Lo stesso, oltre ai compiti di carattere militare previsti dalle disposizioni in vigore, svolge mansioni esecutive con il margine di iniziativa e di discrezionalità inerente alle qualifiche possedute e può altresì esercitare incarichi di comando di uno o più militari, nonché di addestramento in relazione ad una eventuale specifica preparazione professionale posseduta.

Nomina al grado di Carabiniere
Il grado di Carabiniere del ruolo Appuntati e Carabinieri può essere conseguito mediante concorso pubblico per titoli ed esami. La nomina viene conseguita dopo 6 mesi dalla data di inizio corso.
Gli allievi Carabinieri contraggono, all’atto dell’arruolamento, una ferma volontaria di anni 4. Al termine della ferma volontaria, i Carabinieri sono ammessi in servizio permanente se conservano l’idoneità psicofisica e se meritevoli.
Gli appartenenti al ruolo “Appuntati e Carabinieri” possono concorrere per i ruoli sovrintendenti, Ispettori e Ufficiali, secondo le seguenti indicazioni di massima. 

 

 

 

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Organizzazione addestrativa

Le scuole dell'Arma

L’Organizzazione addestrativa è costituita dall’insieme dei reparti responsabili della formazione, dell’aggiornamento professionale e della specializzazione degli Ufficiali, dei Marescialli, dei Brigadieri, degli Appuntati e dei Carabinieri.

Al vertice dell’Organizzazione è posto il Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, che ha sede in Roma ed esercita funzioni di direzione, coordinamento e controllo nei confronti degli istituti d’istruzione dell’Arma, assicurando univocità di indirizzo addestrativo e didattico ai fini dell’elevazione del livello professionale del personale.

Alle dirette dipendenze del Comando delle Scuole dell’Arma sono posti gli assetti dedicati alla formazione di base, l’Ispettorato degli Istituti di Specializzazione, il Centro Sportivo Carabinieri e il Centro di Psicologia Applicata per la Formazione.

Provvedono alla formazione di base:

  • la Scuola Ufficiali Carabinieri, con sede in Roma, deputata a conferire agli Ufficiali la preparazione militare, professionale e culturale per assolvere le funzioni direttive e dirigenziali connesse con l’attività istituzionale;
  • la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, con sede in Firenze e articolata su due Reggimenti Allievi (il 1° di Firenze e il 2° di Velletri), preposta alla formazione, all’aggiornamento e alla qualificazione del personale dei ruoli Ispettori e Sovrintendenti;
  • la Legione Allievi Carabinieri, con sede in Roma e responsabile del coordinamento delle Scuole Allievi Carabinieri dipendenti (Roma, Torino, Campobasso, Iglesias, Reggio Calabria e Taranto).

 

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